giovedì 20 febbraio 2014

Sanremo14: Pagellone 2a Serata



Se Sanremo ci sta insegnando qualcosa è che nel cibo che mangiamo oggi non ci sono più i principi nutritivi di prima.
Oggi mangiamo solo merda, beviamo roba acida e di seguito evacuiamo rifiuti tossici.
Siamo distrutti dopo un viaggio in metro e siamo esausti pure per portare il cane a pisciare tre minuti.
Un raffreddore, un bruciore di stomaco o un'unghia rotta e siamo già ricoverati in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del Cardarelli.
E Sanremo non fa altro che presentarci massimi esempi di forte e robusta costituzione.
La seconda puntata inizia con Alice ed Ellen Kessler che con i loro 78 anni se la ballano e se la cantano come due puledre. Vestite sempre meno peggio della Loren da che ho memoria, dure come un ceppo di quercia e come al solito snodate come se fossero fatte di pongo, da ieri hanno una categoria di Youporn dedicata: UltraTwinMilfs.


Gemelle Kessler - voto: 7+



E sempre per la serie: "Cazzo se magnava nel lontano 1920?", il momento più bello di tutta la serata: Franca Valeri.
Un mostro di dimensioni bibliche.
Scelta di parole interessante in quanto la Valeri era seconda in comando durante l'esodo dall'egitto.
Un monologo emozionante e divertente, diviso con Luciana Littizzetto completamente inebetita dalla magnificenza di una donna così piccolina, ma così grande.
Un'ispirazione di forza e di grandezza di spirito, Franca ha 94 anni, ha il Parkinson e uno spettacolo teatrale agli esordi.


Franca Valeri - voto: 10+


Altro ospite, stesso reparto geriatrico.
Claudio Baglioni.
Mezz'ora di bocca che fa fatica ad aprirsi; mezz'ora di fronte che non si arriccia; mezz'ora con la convinzione di ammirare la svolta canora di Renato Balestra.
Vestito da un cieco molto stronzo, Claudione Nazionale se la scoatta manco poco sul palco di un Ariston attrezzato per l'occasione: la temperatura della sala era di -12° e in galleria due giovani amanti sono deceduti per ipotermia. 
Ma mica possiamo correre il rischio che Baglioni si sciolga in eurovisione?


Claudio Baglioni - voto: 6


Poi, Rufus Wainwright.
Caso mediatico super montato sulla presenza del cantautore.
Tutta questa indignazione è ovviamente dipesa dalla presenza di un ospite gay dichiarato a Sanremo.
Ora, a tutte le persone che hanno cominciato a dare di matto per la presenza di Rufus al festival attacandosi alla canzone Gay Messiah dico che il pezzo, di 10 anni fa, non da del frocio a Gesù, non offende nessuno pur avendo un testo molto forte.
Lasciate perdere. 
Wainwright canta Cigarette and Chocolate Milk e la cover di Across the Universe dei Beatles.
Di una semplicità che sconvolge.
Una voce, un piano e una cravatta terribile.


Rufus Wainwright - voto: 9



Gli ospitini della seconda serata si dividono, come nella prima, tra eccellenze e cocenti delusioni.

Armin Zöggeler: Delusione (Sei su RaiUno, la rete ammiraglia! Mettiti un vestito!)
Cristina Collu: Delusione (la verve incontenibile di una spugna.)
Kasia Smutniak: Eccellente! 
Gian Antonio Stella: n/p
E a Veronica Angeloni una menzione di merito:


TRIPLO ORRORE!


La gara comincia con Francesco Renga.
Bello, bravo e ingioellato, lo danno già per vincitore, anche se Vivendo Adesso non mi fa impazzire.
Quasi sicuramente è podio.


Francesco Renga - voto: 7



Giuliano Palma pareva una drag queen appena struccata. Bianco cadavere, quasi trasparente, non convince con una canzone che sembra presa a caso dal suo repertorio passato.
Così Lontano non piace.


Giuliano Palma - voto: 4


Noemi osa.
Si, osa sfidare la buon costume!
Una su cui avrei scommesso era questa sposa steampunk; 
un taglio agghiacciante, un vestito agghiacciante, due canzoni agghiaccianti.
Quel dettaglio al collo era l'unica cosa davvero interessante, tutto il resto fuffa.
Per fortuna che le resta la voce...


Noemi - voto: 5


Renzo Rubino torna a Sanremo dopo il premio della critica dell'anno scorso.
Il postino (Amami Uomo) è lontana anni luce dalle canzoni proposte quest'anno,
Ora che non mi convince, ma passa il turno e Per Sempre e Poi Basta, struggente e piena di emozione.


Renzo Rubino - voto: 8


Ron sorprende presentando forse la canzone che più legge il mercato discografico di oggi, una canzone folk che è accattivante e molto godibile.
Sing In the Rain mi ha preso ed il fatto che sia di Ron ancora non me lo spiego.


Ron - voto: 7


Francesco Sinigallia come è venuto così lo mannamo a casa... ecco!


Francesco Senigallia - voto: n/p


Francesco Sarcina... sparati in bocca. Ti odio!


Francesco Sarcina - voto: n/p


GIOVANI:
"Ho aspettato le 2 per sta merda??"

Tra i primi quattro giovani di quest'anno c'è Dioca...ehm...Diodato con Babilonia, una canzone spettacolare.
La prima canzone di questo festival che ho cercato su YouTube per riascoltarla e mi ha conquistato sempre più.



Poi c'è il figlio d'arte che non sarà mai all'altezza, ma che comunque ha il suo perchè, la tizia burrosa truccata di merda con la voce di Ursula de "La Sirenetta" e il tipo con il nome figo e nulla più!



A domani.
Perchè Sanremo è uno stress!

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